(String: <span id="hs_cos_wrapper_post_body" class="hs_cos_wrapper hs_cos_wrapper_meta_field hs_cos_wrapper_type_rich_text" style="" data-hs-cos-general-type="meta_field" data-hs-cos-type="rich_text" ><p>In occasione del passaggio della gara targata 1000 Miglia, condivise riflessioni importanti sulle sfide del domani e sulla legacy dei grandi appuntamenti</p>
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<p>Livigno 01/05/2024 – È stata una giornata densa di emozione e di riflessioni importanti, quella caratterizzata dal passaggio della Coppa delle Alpi sulle strade del Piccolo Tibet: un momento molto atteso che ha cementato la vision comune delle due realtà. L’evento sportivo, infatti, a firma '1000 miglia', ha portato 30 magnifiche vetture d’epoca tra le nostre amate montagne, come parte di un percorso di cinque tappe, che attraversa i confini di Italia, Slovenia, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Germania e Francia. Un appuntamento di altissimo profilo storico e sportivo, corredato da numerose iniziative collaterali, finalizzate ad incentivare e promuovere la discussione sulla sostenibilità ambientale e sociale.<br><br>Per Livigno, credere in un progetto di questa portata, significa vederci riflesso un pezzo della propria identità e della propria idea di sport, inteso come strumento di coesione e di benessere collettivo, valori che da sempre guidano l’operato della località. Un paese che si appresta a vivere l’esperienza olimpica a Cinque Cerchi, altra grande sfida del prossimo futuro, e che da esperienze condivise e stimolanti come la Coppa delle Alpi può e deve trarre ispirazione. Anche per i Giochi, infatti, l’obiettivo principale sarà la costruzione di una legacy forte, duratura, che si genera dall’arrivo sul territorio di un magnifico evento sportivo, ma che si realizza poi in una sostenibilità a lungo e a lunghissimo termine. Tanto in termini ambientali, quando in termini economici e sociali.<br><br>Così come la Coppa delle Alpi si prefigge lo scopo di promuovere il turismo sportivo sostenibile, trovando il giusto punto d’incontro tra il passato, il presente e il futuro, allo stesso modo, Livigno, si appresta a vivere la grande esperienza Olimpica con un occhio saldamente orientato al domani, per lasciare un territorio ancora più valorizzato e una società ancora più inclusiva, alle generazioni che verranno. Uno slancio che, con il supporto di SIMICO e dell’intera municipalità, si tradurrà in una serie di attivazioni e di opere, come il parcheggio interrato in zona Marangona; il collegamento dei versanti di Carosello3000, Freita e Camanel; come il Centro Operativo Comunale; o come gli interventi alla Casa della Sanità. Esempi pratici dei grandi risultati che si possono ottenere in termini di legacy, quando si pianifica con lungimiranza e con una chiara visione del futuro. La Coppa delle Alpi, ospite del Piccolo Tibet, docet.</p>{{ include_custom_fonts({"Livigno":["Regular","Medium","Light","Bold Italic","Bold","Black","Thin","Medium Italic"]}) }}</span>)
In occasione del passaggio della gara targata 1000 Miglia, condivise riflessioni importanti sulle sfide del domani e sulla legacy dei grandi appuntamenti
Livigno 01/05/2024 – È stata una giornata densa di emozione e di riflessioni importanti, quella caratterizzata dal passaggio della Coppa delle Alpi sulle strade del Piccolo Tibet: un momento molto atteso che ha cementato la vision comune delle due realtà. L’evento sportivo, infatti, a firma '1000 miglia', ha portato 30 magnifiche vetture d’epoca tra le nostre amate montagne, come parte di un percorso di cinque tappe, che attraversa i confini di Italia, Slovenia, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Germania e Francia. Un appuntamento di altissimo profilo storico e sportivo, corredato da numerose iniziative collaterali, finalizzate ad incentivare e promuovere la discussione sulla sostenibilità ambientale e sociale.
Per Livigno, credere in un progetto di questa portata, significa vederci riflesso un pezzo della propria identità e della propria idea di sport, inteso come strumento di coesione e di benessere collettivo, valori che da sempre guidano l’operato della località. Un paese che si appresta a vivere l’esperienza olimpica a Cinque Cerchi, altra grande sfida del prossimo futuro, e che da esperienze condivise e stimolanti come la Coppa delle Alpi può e deve trarre ispirazione. Anche per i Giochi, infatti, l’obiettivo principale sarà la costruzione di una legacy forte, duratura, che si genera dall’arrivo sul territorio di un magnifico evento sportivo, ma che si realizza poi in una sostenibilità a lungo e a lunghissimo termine. Tanto in termini ambientali, quando in termini economici e sociali.
Così come la Coppa delle Alpi si prefigge lo scopo di promuovere il turismo sportivo sostenibile, trovando il giusto punto d’incontro tra il passato, il presente e il futuro, allo stesso modo, Livigno, si appresta a vivere la grande esperienza Olimpica con un occhio saldamente orientato al domani, per lasciare un territorio ancora più valorizzato e una società ancora più inclusiva, alle generazioni che verranno. Uno slancio che, con il supporto di SIMICO e dell’intera municipalità, si tradurrà in una serie di attivazioni e di opere, come il parcheggio interrato in zona Marangona; il collegamento dei versanti di Carosello3000, Freita e Camanel; come il Centro Operativo Comunale; o come gli interventi alla Casa della Sanità. Esempi pratici dei grandi risultati che si possono ottenere in termini di legacy, quando si pianifica con lungimiranza e con una chiara visione del futuro. La Coppa delle Alpi, ospite del Piccolo Tibet, docet.