VACANZA NATURA E TERRITORIO
IL SOLE, SIMBOLO DI LIVIGNO
Il sole è il simbolo di Livigno perché bacia la nostra valle come poche altre nelle Alpi: con il suo orientamento sud-ovest/nord-est, ti regala tante ore di sole su entrambi i versanti montuosi. E quando ti guardi attorno capisci che tutto intorno a te è natura e vacanza.
Nella natura siamo nati e vogliamo continuare a crescere, con un turismo che ti offre innovazione e sostenibilità insieme. A questo lavoriamo da anni, e per questo siamo felici di ospitare le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Saranno organizzate nello spirito dell’Agenda 2020 del CIO che vuole Giochi Olimpici e Paralimpici più sostenibili, per armonizzarsi con le risorse del territorio con nuove strutture più flessibili e pieno utilizzo di quelle già esistenti.
IL LAGO DI LIVIGNO
All'interno del Parco Nazionale dello Stelvio, al confine tra Italia e Svizzera, a pochi minuti dal paese, ecco il Lago di Livigno. Delimitato dalla diga ad arco Punt dal Gall, che ha ampliato il preesistente lago artificiale, durante l’inverno è ghiacciato e si trasforma in uno splendido specchio per le montagne circostanti.
Per tutta l’estate è un bacino tranquillo, ideale per praticare gli sport d’acqua. Qui potrai noleggiare kayak a 1 o 2 posti e pedalò fino a 5 posti, perfetti per un’uscita in famiglia, ma anche le classiche barche a remi o, per i più intraprendenti, lo stand up paddle. Concederti un tranquillo giro sulle acque cristalline e raggiungere la Floating Island nel cuore del lago.
LIVIGNO, TRACCE DI STORIA
La prima traccia di storia la troviamo nel nome, che probabilmente deriva da una commistione di termini ladini e tedeschi e che significa “valanga di neve”. La seconda la potrai notare tu stesso girando in paese o in valle, che mantengono ancor oggi tracce architettoniche delle antiche dimore livignasche: costruite in legno, spesso con rustico ad angolo, e tetto con assiti in larice per trattenere lo scivolamento della neve.
Di Livigno come destinazione turistica invernale si comincia a parlare solo dopo l’apertura annuale del passo del Foscagno nel 1952 e alla fine degli anni ’60 con l’inaugurazione del tunnel del Gallo, che apre la valle al turismo del Nord Europa. Prima di allora poche le tracce di turismo, ma ancora oggi si racconta del breve soggiorno del pittore divisionista Giovanni Segantini con la sua compagna Bice Bugatti.
DOMANDE? ECCO LA RISPOSTA: MUS!
Chi arriva a Livigno passa i primi giorni a guardare la natura intorno, godersi il sole e la neve, fare shopping nel suo mall a cielo aperto. Ma poi viene voglia di andare più in profondità, di rispondere alle domande dei bambini e di chi vuole saperne di più di questo territorio.
A queste domande risponde il MUS! Museo di Livigno e Trepalle. E’ una visita che ti consigliamo: entri in un’antica abitazione della tradizione locale, e ti ritrovi a vivere la vita nel passato. E al tempo stesso a capire la Livigno del presente.
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