LA CARICA DEI MILLE ALLA STRALIVIGNO 2022

(String: <span id="hs_cos_wrapper_post_body" class="hs_cos_wrapper hs_cos_wrapper_meta_field hs_cos_wrapper_type_rich_text" style="" data-hs-cos-general-type="meta_field" data-hs-cos-type="rich_text" ><p>Grande festa griffata FollowYourPassion incorona Varis e Iozzia, ma quanti sorrisi sul traguardo di Livigno per i runner impegnati nella mezza maratona e nella staffetta</p> <!--more--> <p><span>Quanta voglia di correre al Piccolo Tibet! La possiamo sintetizzare così l’edizione 2022 di Stralivigno, la mezza maratona firmata&nbsp;</span><strong>FollowYourPassion</strong><span>.<br role="presentation" data-uw-rm-sr=""><br role="presentation" data-uw-rm-sr="">Nel lungo pomeriggio di sabato 23 luglio, iniziato con un rinfrescante scroscio di pioggia e terminato sotto uno splendido sole, sono stati oltre mille i runner che hanno invaso le strade, la pista ciclabile e i sentieri sterrati di Livigno, prendendo parte sia alla gara individuale di 21 km, sia alla prova a staffetta composta da 2 atleti chiamati a percorrere 10,5 km ciascuno.<br role="presentation" data-uw-rm-sr=""></span><br role="presentation" data-uw-rm-sr=""><span>Start e finish line posizionate nei pressi del centro sportivo&nbsp;</span><strong>Aquagranda</strong><span>, da poco diventato ufficialmente Centro di Preparazione Olimpica riconosciuto dal CONI.<br role="presentation" data-uw-rm-sr="">Salutato il centro di Livigno e lasciata la ciclabile dopo la prima metà di gara, il percorso di Stralivigno 2022 si è immerso totalmente nella natura prima di tornare in picchiata verso l’arco di arrivo. Il profilo altimetrico, con 200 metri di dislivello positivo, prevedeva partenza a 1800 metri e un passaggio alla quota massima di 2030 circa.<br role="presentation" data-uw-rm-sr=""><br role="presentation" data-uw-rm-sr=""></span><span>Per quanto riguarda gli aspetti agonistici, è stata la bandiera finlandese a sventolare sul traguardo grazie alla maiuscola performance di&nbsp;</span><strong>Kari Varis</strong><span>, sciatore di fondo prestato al podismo che ha trionfato in 1h20’42”. Secondo gradino del podio per&nbsp;</span><strong>Manuel Molteni</strong><span>&nbsp;(G.S. Villaguadia) che ha chiuso in 1h21’02”, terzo posto per&nbsp;</span><strong>Martino Galvani<span>&nbsp;</span></strong><span>(Daini Carate Brianza) in 1h24’16”.<br role="presentation" data-uw-rm-sr="">Dopo una partenza davvero aggressiva di Giulio Molinari del Team Livigno che ha fatto letteralmente infiammare il pubblico di casa, il passare dei chilometri ha reso più chiara la situazione relativa alla lotta per le medaglie. Al passaggio a metà gara, Molteni, Varis e Galvani occupavano già le posizioni del podio virtuale, ma la seconda parte del tracciato ha evidenziato la superiorità del finlandese che è andato a conquistare una magnifica vittoria.<br role="presentation" data-uw-rm-sr=""><br role="presentation" data-uw-rm-sr=""></span><span>In ambito femminile, pronostici della vigilia pienamente rispettati. L’attesissima&nbsp;</span><strong>Ivana Iozzia</strong><span>&nbsp;(Calcestruzzi Corradini Excels.) non ha tradito le aspettative tagliando il traguardo, da vincitrice, in 1h28’06”: un vero e proprio dominio, dal primo all’ultimo metro. Piazza d’onore per la tedesca&nbsp;</span><strong>Melanie Albrecht</strong><span>&nbsp;che ha concluso in 1h35’08” mentre sul terzo gradino del podio è salita&nbsp;</span><strong>Valentina Violi<span>&nbsp;</span></strong><span>(Atl. Casone Noceto) in 1h43’47”.<br role="presentation" data-uw-rm-sr=""></span><br role="presentation" data-uw-rm-sr=""><span>Al calar del sole, con le premiazioni e il ricco pasta party si è chiusa questa stupenda edizione della Stralivigno, ma domani si corre ancora: alle 9:30 di domenica 24 luglio, i maratoneti del futuro saranno protagonisti della Ministralivigno. C’è da scommettere che tra qualche anno, torneranno a gareggiare alla Mezza del Piccolo Tibet.</span></p></span>)