(String: <span id="hs_cos_wrapper_post_body" class="hs_cos_wrapper hs_cos_wrapper_meta_field hs_cos_wrapper_type_rich_text" style="" data-hs-cos-general-type="meta_field" data-hs-cos-type="rich_text" ><p>Una tre giorni memorabile, con lo sloveno che scrive una pagina di storia del ciclismo e ricorda il suo legame con il Piccolo Tibet</p>
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<p>Livigno, 21/05/2024 - È stato un momento epico, giunto al culmine della <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">tappa regina di questa edizione numero 107 del Giro d’Italia</span>, in un pomeriggio di grande narrativa sportiva, che nessuno potrà mai dimenticare. Anche in un <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">contesto di assoluta eccellenza, pieno di eventi collaterali, di concerti, e di spettacoli</span>, è stato lo sloveno a prendersi tutta la copertina di questo passaggio livignasco della corsa rosa, per una meritatissima tempesta mediatica che ha travolto d’affetto lui e il Piccolo Tibet, a braccetto in questo trionfo.<br><br>Dal punto di vista tecnico, la tappa più attesa del 2024, si è risolta nello straordinario assolo di <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Re Tadej</span>, partito in solitaria a caccia dei fuggitivi, una volta giunto in vista del Passo del Foscagno. È stata una <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">festa del ciclismo</span>, tra pendenze irreali, il supporto delle migliaia di tifosi arrivati a Livigno da tutto il Mondo, e scatti mozzafiato. Nessuno più spettacolare di quello che ha immortalato i due giovani freestyler azzurri, <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Flora e Miro Tabanelli, volteggiare sopra la testa dello sloveno</span>, al Mottolino: una fotografia perfetta dell’anima della località. Un’estasi collettiva, confermata poi dalle parole di un emozionato Pogacar, che all’arrivo ha ricordato il suo <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">profondo legame con Livigno</span>, ammettendo come aspettasse da mesi questa tappa. “Questo è uno dei posti più belli d’Italia, ci venivo fin da ragazzino. Pensavo a questa frazione fin da settembre” <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">ha detto il campione.</span><br><br>Archiviato il successo organizzativo della tappa regina, la più seguita della Corsa Rosa, Livigno ha offerto anche un <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">corposo programma di intrattenimento</span> a tutti gli appassionati accorsi nel Piccolo Tibet, che tra sabato e martedì hanno potuto godere di numerosi eventi collaterali, in grado di impreziosire l’esperienza di questa edizione 2024. Grande partecipazione, in particolare, per lo<span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;"> show dei The Kolors</span>, che nella serata di Lunedì 20 hanno illuminato il cielo di Livigno, facendo ballare le <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">oltre 4 mila persone</span> accorse per l’occasione, tra fuochi d’artificio, palloncini e food truck. Ottime riposte di pubblico per il<span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;"> talk “La fabbrica dei Sogni”</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">, con la partecipazione di Sonny Colbrelli ed Elia Viviani</span>, e per il <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Carovana Party</span>, che ha fatto divertire i presenti con un gioco di luci e coreografie a tinte rosa. Buona affluenza anche per la gara per bambini, organizzata dallo Sporting Club Livigno, e per il Villaggio dei Partner di Tappa che per tre giorni hanno animato la località.<br><br>Località che ha salutato il Giro d’Italia con la partenza della tappa numero 16, prevista dal Centro di Preparazione Olimpica di Aquagranda, e poi spostata Lasa.<br><br>Tutto era pronto per assicurare al numeroso pubblico presente anche lo spettacolo della partenza, ma a causa delle condizioni meteo sfavorevoli, gli organizzatori hanno modificato ed accorciato il percorso della tappa. <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Un cambiamento che non intacca la magnifica tre giorni di sport, spettacolo e cultura che ha accolto il Giro d’Italia a Livigno. </span>Per gli appassionati di ciclismo, appuntamento con<span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;"> l’Alé la Merckx, in programma il 29 giugno.</span></p></span>)
Una tre giorni memorabile, con lo sloveno che scrive una pagina di storia del ciclismo e ricorda il suo legame con il Piccolo Tibet
Livigno, 21/05/2024 - È stato un momento epico, giunto al culmine della tappa regina di questa edizione numero 107 del Giro d’Italia, in un pomeriggio di grande narrativa sportiva, che nessuno potrà mai dimenticare. Anche in un contesto di assoluta eccellenza, pieno di eventi collaterali, di concerti, e di spettacoli, è stato lo sloveno a prendersi tutta la copertina di questo passaggio livignasco della corsa rosa, per una meritatissima tempesta mediatica che ha travolto d’affetto lui e il Piccolo Tibet, a braccetto in questo trionfo.
Dal punto di vista tecnico, la tappa più attesa del 2024, si è risolta nello straordinario assolo di Re Tadej, partito in solitaria a caccia dei fuggitivi, una volta giunto in vista del Passo del Foscagno. È stata una festa del ciclismo, tra pendenze irreali, il supporto delle migliaia di tifosi arrivati a Livigno da tutto il Mondo, e scatti mozzafiato. Nessuno più spettacolare di quello che ha immortalato i due giovani freestyler azzurri, Flora e Miro Tabanelli, volteggiare sopra la testa dello sloveno, al Mottolino: una fotografia perfetta dell’anima della località. Un’estasi collettiva, confermata poi dalle parole di un emozionato Pogacar, che all’arrivo ha ricordato il suo profondo legame con Livigno, ammettendo come aspettasse da mesi questa tappa. “Questo è uno dei posti più belli d’Italia, ci venivo fin da ragazzino. Pensavo a questa frazione fin da settembre” ha detto il campione.
Archiviato il successo organizzativo della tappa regina, la più seguita della Corsa Rosa, Livigno ha offerto anche un corposo programma di intrattenimento a tutti gli appassionati accorsi nel Piccolo Tibet, che tra sabato e martedì hanno potuto godere di numerosi eventi collaterali, in grado di impreziosire l’esperienza di questa edizione 2024. Grande partecipazione, in particolare, per lo show dei The Kolors, che nella serata di Lunedì 20 hanno illuminato il cielo di Livigno, facendo ballare le oltre 4 mila persone accorse per l’occasione, tra fuochi d’artificio, palloncini e food truck. Ottime riposte di pubblico per il talk “La fabbrica dei Sogni”, con la partecipazione di Sonny Colbrelli ed Elia Viviani, e per il Carovana Party, che ha fatto divertire i presenti con un gioco di luci e coreografie a tinte rosa. Buona affluenza anche per la gara per bambini, organizzata dallo Sporting Club Livigno, e per il Villaggio dei Partner di Tappa che per tre giorni hanno animato la località.
Località che ha salutato il Giro d’Italia con la partenza della tappa numero 16, prevista dal Centro di Preparazione Olimpica di Aquagranda, e poi spostata Lasa.
Tutto era pronto per assicurare al numeroso pubblico presente anche lo spettacolo della partenza, ma a causa delle condizioni meteo sfavorevoli, gli organizzatori hanno modificato ed accorciato il percorso della tappa. Un cambiamento che non intacca la magnifica tre giorni di sport, spettacolo e cultura che ha accolto il Giro d’Italia a Livigno. Per gli appassionati di ciclismo, appuntamento con l’Alé la Merckx, in programma il 29 giugno.