(String: <span id="hs_cos_wrapper_post_body" class="hs_cos_wrapper hs_cos_wrapper_meta_field hs_cos_wrapper_type_rich_text" style="" data-hs-cos-general-type="meta_field" data-hs-cos-type="rich_text" ><p><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">Il Piccolo Tibet è tra i top partner dei tradizionali appuntamenti primaverili e autunnali, veri e propri monumenti del ciclismo internazionale</span><br><!--more--></p>
<p>Livigno, 18.03.2024 – Una vera e propria <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">comunione d’intenti</span>, che si realizza anche nella grande attesa che si respira in paese per il ritorno del Giro d’Italia, a <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">maggio</span>, e nel supporto attivo nei confronti del grande <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">ciclismo</span> internazionale, come testimoniato dalla scelta di essere partner delle <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">grandi classiche RCS Sport</span>. Una gradita conferma dopo la partnership dello scorso anno, e un modo virtuoso per promuovere Livigno e il ciclismo insieme, due facce della stessa medaglia, per un percorso che vuole premiare l’<span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">eccellenza</span> e lo <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">sport</span>, da sempre driver del nostro lavoro.<br><br>Il mondo dello sport è capace di grandi <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">imprese collettive</span>, perché sa riassumere la <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">storia</span> e la <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">passione</span> di tanti dentro lo stesso orizzonte, con semplicità e trasporto, come in un <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">racconto</span> scritto bene. Ci sono eventi che <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">“basta il nome”</span>, gare con un bagaglio storico e sportivo indimenticabile, che ciclicamente ritorna, sempre più ricco di aneddoti e dettagli, anno dopo anno, <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">traguardo</span> dopo <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">traguardo</span>. Ci sono appuntamenti che fermano un Paese, se non l’intera scena internazionale. E ci sono appuntamenti in grado di far sognare non soltanto “grandi e piccini”, come si diceva un tempo, ma anche i loro primi <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">protagonisti</span>, gli <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">atleti</span>, i <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">corridori</span>. Uomini di ferro, che investono tutto, fisicamente ed emotivamente, per scrivere il proprio nome nell’albo d’oro dei <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">giganti</span>.<br><br>Il <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Lombardia</span> e la <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Milano Sanremo</span>, per esempio, pietre miliari di cent’anni abbondanti di ciclismo e di sport. Ma anche le <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Strade Bianche</span>, la <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Tirreno-Adriatico</span>, la <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Milano Torino</span> e il <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Gran Piemonte</span>: la carriera di tanti campioni del presente, del passato e del futuro ruota intorno a questi percorsi antichi, disegnati all’inizio della modernità, e ancora oggi motivo di <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">meraviglia</span>, di stupore e di emozione. La primavera del ciclismo è sempre un <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">abbraccio</span> alla sua comunità, con la narrativa delle edizioni passate che si mescola alle ambizioni dei fuoriclasse del presente, quelli che si sfidano collezionando classiche. E <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Livigno </span>si rivede pienamente in questi valori, tanto quelli di competizione e sfida a se stessi, quanto quelli di valorizzazione del passato e di costruzione di un’identità collettiva <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">attraverso</span> lo sport.<br><br>A Livigno, il ciclismo è un <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">affare quotidiano</span> quanto lo sono il freestyle o lo sci di fondo, il nuoto e lo snowboard: un rapporto di <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">lunghissima</span> data, che ha fatto del Piccolo Tibet un punto di riferimento per tutta la comunità internazionale. Sono innumerevoli le <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">squadre</span> e le <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">federazioni</span> che scelgono la località per preparare i grandi Giri estivi, oppure le spedizioni Olimpiche, tra cui, per fare un esempio particolarmente caro a tutti in paese, quella azzurra, che con il portabandiera <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Elia Viviani</span> in testa, ha sempre considerato Livigno come una seconda casa. Ed è impossibile elencare tutti i campioni delle due ruote che hanno fatto chilometri sulle strade che circondano la località, attratti dai benefici dell’<span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">altitude training</span>, dalla <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">qualità</span> delle infrastrutture, dall’<span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">identità </span>sportiva della popolazione e dalla sua <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">accoglienza.</span></p>{{ include_custom_fonts({"Livigno":["Regular","Medium","Light","Bold Italic","Bold","Black","Thin","Medium Italic"]}) }}</span>)
Il Piccolo Tibet è tra i top partner dei tradizionali appuntamenti primaverili e autunnali, veri e propri monumenti del ciclismo internazionale
Livigno, 18.03.2024 – Una vera e propria comunione d’intenti, che si realizza anche nella grande attesa che si respira in paese per il ritorno del Giro d’Italia, a maggio, e nel supporto attivo nei confronti del grande ciclismo internazionale, come testimoniato dalla scelta di essere partner delle grandi classiche RCS Sport. Una gradita conferma dopo la partnership dello scorso anno, e un modo virtuoso per promuovere Livigno e il ciclismo insieme, due facce della stessa medaglia, per un percorso che vuole premiare l’eccellenza e lo sport, da sempre driver del nostro lavoro.
Il mondo dello sport è capace di grandi imprese collettive, perché sa riassumere la storia e la passione di tanti dentro lo stesso orizzonte, con semplicità e trasporto, come in un racconto scritto bene. Ci sono eventi che “basta il nome”, gare con un bagaglio storico e sportivo indimenticabile, che ciclicamente ritorna, sempre più ricco di aneddoti e dettagli, anno dopo anno, traguardo dopo traguardo. Ci sono appuntamenti che fermano un Paese, se non l’intera scena internazionale. E ci sono appuntamenti in grado di far sognare non soltanto “grandi e piccini”, come si diceva un tempo, ma anche i loro primi protagonisti, gli atleti, i corridori. Uomini di ferro, che investono tutto, fisicamente ed emotivamente, per scrivere il proprio nome nell’albo d’oro dei giganti.
Il Lombardia e la Milano Sanremo, per esempio, pietre miliari di cent’anni abbondanti di ciclismo e di sport. Ma anche le Strade Bianche, la Tirreno-Adriatico, la Milano Torino e il Gran Piemonte: la carriera di tanti campioni del presente, del passato e del futuro ruota intorno a questi percorsi antichi, disegnati all’inizio della modernità, e ancora oggi motivo di meraviglia, di stupore e di emozione. La primavera del ciclismo è sempre un abbraccio alla sua comunità, con la narrativa delle edizioni passate che si mescola alle ambizioni dei fuoriclasse del presente, quelli che si sfidano collezionando classiche. E Livigno si rivede pienamente in questi valori, tanto quelli di competizione e sfida a se stessi, quanto quelli di valorizzazione del passato e di costruzione di un’identità collettiva attraverso lo sport.
A Livigno, il ciclismo è un affare quotidiano quanto lo sono il freestyle o lo sci di fondo, il nuoto e lo snowboard: un rapporto di lunghissima data, che ha fatto del Piccolo Tibet un punto di riferimento per tutta la comunità internazionale. Sono innumerevoli le squadre e le federazioni che scelgono la località per preparare i grandi Giri estivi, oppure le spedizioni Olimpiche, tra cui, per fare un esempio particolarmente caro a tutti in paese, quella azzurra, che con il portabandiera Elia Viviani in testa, ha sempre considerato Livigno come una seconda casa. Ed è impossibile elencare tutti i campioni delle due ruote che hanno fatto chilometri sulle strade che circondano la località, attratti dai benefici dell’altitude training, dalla qualità delle infrastrutture, dall’identità sportiva della popolazione e dalla sua accoglienza.