24/09/2020
Tra baite e tee tradizionali, sculture intagliate nei larici dalle mille sfumature di rosso, giallo e arancione e viste panoramiche mozzafiato, Livigno propone i migliori sentieri slow per un autumn break all’insegna della natura.
L’autunno è ufficialmente arrivato e la natura si prepara a cambiare i suoi profumi, colori e profili: diventa impossibile non lasciarsi catturare dalle sfumature che vestono alberi, sentieri e paesaggi, soprattutto a Livigno, dove la natura regala incredibili panorami in ogni mese dell’anno. Nel Piccolo Tibet, dove non serve essere professionisti dello sport per vivere a pieno le emozioni della montagna, a rendere più piacevoli i weekend autunnali è la grande varietà di sentieri slow da percorrere in perfetta armonia con la natura, attraversando boschi di verdi abeti che cedono il passo a larici dalle calde sfumature. Per un weekend lontano dalla frenesia della città all’insegna del trekking e delle passeggiate leggere, Livigno ha pensato a 5 sentieri imperdibili per respirare i colori dell’autunno in compagnia degli amici e della famiglia.
1. TRÖI DA LI TÉA
Attraversando boschi di larici alla vista di panorami mozzafiato, il sentiero Tröi da li Téa porta gli amanti del trekking alla scoperta delle tee, piccole baite e fienili tipici della tradizione livignasca, un tempo erano le
abitazioni estive dei pastori e oggi in buona parte ristrutturate. La partenza è da Pont Lonch: imboccato il sentiero, si sale lievemente e si percorre l'intero versante ovest della vallata di Livigno costeggiando boschi di larici e ammirando le tee, che si possono incontrare in ordine sparso lungo il percorso oppure a piccoli gruppi. La passeggiata si conclude davanti a un paesaggio mozzafiato, per poi scendere fino all'imbocco della Val Federia.
2. SENTIERO D’ARTE
Non c’è luogo migliore per osservare i colori dei larici in autunno che imboccare il sentiero d’arte che parte dal Larix Park. La passeggiata attraversa un antico bosco di larici, poco lontano dal centro ma immerso in un'oasi di pace, che si raggiunge facilmente dopo una breve salita con vista panoramica sull'area di San Rocco. Percorrendo un'ampia strada in terra battuta ci si immerge nel bosco, dove passeggiando si possono ammirare le sculture di legno realizzate dagli artisti internazionali che hanno partecipato al simposio d'arte Wood'n'Art. Il percorso, lungo 1km, si snoda dolce nel bosco attraverso una vera e propria galleria d'arte a cielo aperto, le cui opere d’arte impreziosiscono il panorama e regalano una passeggiata unica nella valle di Livigno.
3. VAL ALPISELLA
Immerso in un meraviglioso bosco di larici che costeggia il lago, il sentiero che porta al Ristoro Alpisella regala una piacevole camminata adatta a tutti, anche con passeggini. Arrivati al Ristoro si ci trova davanti a un piccolo molo dove è possibile noleggiare kayak e pedalò o le classiche barche a remi, perfetti per un uscita in famiglia sul lago. Anche se il percorso regala scorci mozzafiato sulla natura che inizia a cambiare i suoi colori e le sue forme, raggiungendo la floating island, una piccola isoletta di legno nel cuore del lago, si può assistere allo spettacolo delle montagne dai colori autunnali che si specchiano sulle acque cristalline del lago.
4. BAITEL DA PLASCIANET
Assolutamente da non perdere, un’escursione lungo il sentiero del Baitel da Plascianet permette di immergersi interamente nella natura e godere di alcuni tra gli scorci più belli sulla vallata del Piccolo Tibet. Il percorso si addentra nel bosco di larici e abeti dove i colori dell’autunno si uniscono in perfetta armonia al verde degli aghi. Attraversato il bosco si arriva in un ampio spiazzo verde, posizione privilegiata e panoramica dove sorge il Baitel da Plascianet, un bivacco aperto al pubblico dove è possibile fermarsi per un godere di un pranzo tra le meraviglie della natura.
5. BAITEL DI SC’TAUR
Con la sua difficoltà media, il sentiero che porta al Baitel di Sc’taur permette di raggiungere una quota di 2.150 metri per godere di una vista incredibile sulla Valle di Livigno. Si sale su un percorso abbastanza ripido immerso nel calore di un bosco di larici e si prosegue lungo il crinale del Monte Mo’t: proprio da qui, si giunge al Baitel di Sc’taur, un bivacco tradizionale dove riposarsi e contemplare le meraviglie della natura livignasca.