HELSINKI 1952
L’AFFASCINANTE EVOLUZIONE DEL DESIGN DELLE TORCE OLIMPICHE
Questa torcia, realizzata in soli 22 esemplari, è una delle più rare; ha infatti raggiunto prezzi stellari nelle varie aste di oggetti d’antiquariato. Disegnata dal designer Aukusti Tuhka, la manifattura è di Kultakeskus Oy. Hämeenlinaa. È lunga 59cm, pesa 600gr e si compone di argento, di metallo e di legno. Nella parte superiore, compaiono la scritta “XV Olympia Helsinki 1952-Helsinki Helsingfors”, i cerchi olimpici e la corona di alloro; il manico è in legno di betulla laccato. Come combustibile fu utilizzato gas liquido che permise alla fiamma di ardere per ca. 20 minuti; la cartuccia fu pensata per essere facilmente sostituita e, per questo, gli organizzatori decisero di realizzare pochi esemplari di torcia e ben 1.600 cartucce.
Il fondista ceco, Emil Zátopek, svolse una brillante Olimpiade: vinse i 5.000m, difese con successo il titolo nei 10.000m e, poi, conquistò la sua terza medaglia d'oro nella sua prima maratona completando, così, una tripletta che rimase unica nella storia delle Olimpiadi. Nel 1924, Bill Havens fu scelto per rappresentare gli Stati Uniti nel canottaggio, tuttavia rifiutò per restare a casa con la moglie in attesa del loro primo figlio. Ventotto anni dopo, quel bambino gareggiò ad Helsinki: si chiamava Frank Havens e conquistò l'oro nella canoa 10.000m. Una modifica delle regole per le competizioni equestri permise alle donne non solo di entrare, ma anche di competere con gli uomini negli eventi «misti». L'URSS ed Israele parteciparono, per la prima volta, alle Olimpiadi. L’apertura ufficiale dei Giochi avvenne da parte del Presidente Juho Paasikivi.